Cosa sono i BTP?

BTP - Buoni del Tesoro Poliennali

Come investire in Buoni del Tesoro Poliennali 

BTP – acronimo di buoni del tesoro poliennali – sono obbligazioni di medio-lungo termine.

 

 

Rappresentano il debito pubblico nazionale e lo Stato se ne avvale per permettere agli investitori di contribuire al finanziamento delle proprie attività. Se la loro durata non supera l’anno solare, vengono definiti BOT (buoni ordinari del tesoro).

 

Altre tipologie di BTP

  • BTP Italia: possibilità d’acquisto anche per il singolo risparmiatore. Paga un tasso fisso che va calcolato al termine della durata del titolo sul capitale
  • BTP Futura: dura 8-10 anni destinato agli investitori retail. Prevede cedole fisse crescenti nel tempo

 

Dove acquistarli

  • In asta: il risparmiatore partecipa mediante intermediari autorizzati
  • Mercato secondario: qui c’è possibilità di scambiare i BTP già in circolazione

 

Che valore hanno? 

Quanto si guadagna dai BTP dipende. Il valore deriva:

  • Dal flusso cedolare
  • Dalla differenza tra il prezzo di sottoscrizione e il valore nominale rimborsato alla scadenza
  • Dalla differenza tra il prezzo al quale si vende e il prezzo al quale si è acquistato, oltre alle cedole percepite durante il periodo nel quale il titolo è stato nel nostro portafoglio.

Il prezzo varia costantemente nel tempo.

Soprattutto, va tenuto in considerazione il rischio di discesa del valore: più vita avrà il titolo di Stato, più aumenterà il rischio della sua svalutazione.

Invece, quando si riducono i margini di tassazione sul BTP, il prezzo aumenta.

Un titolo di Stato è influenzato anche dal rating del Paese. È evidente che un peggioramento del rating (a parità di ogni altra condizione) non può che far diminuire il valore di mercato del titolo. 

 

Svantaggi dei BTP

  • Rischio di credito per chi desidera mantenere i titoli fino alla scadenza: il Tesoro potrebbe non pagare le cedole o il rimborso del capitale
  • Rischio di mercato per chi intende vendere i titoli prima della scadenza: accade soprattutto ai BTP di lunga vita. Potrebbero essere vittime di discesa del prezzo al di sotto del prezzo d’asta

 

Vantaggi dei BTP

  • Garanzia di incassi periodici: grazie alla loro durata a medio-lungo termine
  • I Buoni del tesoro poliennali a medio termine sono tradizionalmente identificati da un rischio basso
  • Garanzia di rimborso del valore nominale dei titoli in portafoglio al momento della scadenza (salvo default)

 

Successivamente alla grande crisi del 2008, si è cominciato a paragonare il valore dei BTP  a quello dei Bund tedeschi. Ha inizio così la pubblicazione quotidiana dello Spread, che altro non è che la differenza tra il rendimento effettivo del BTP italiano a 10 anni e il BUND (titolo di Stato tedesco) a 10 anni.

I Buoni del tesoro poliennali,  che sostanzialmente sono “prestiti” degli investitori nei confronti dello Stato, durante la crisi del 2008 non sono stati saldati secondo i tempi previsti. È per tale ragione che hanno subito una grande svalutazione e il debito pubblico è aumentato vertiginosamente.

Da quel momento, si è cominciato a indicizzarli prendendo come metro di paragone i Bund (obbligazioni tedesche), ad oggi economicamente e finanziariamente i più forti in Europa.

 

 

 

BTP - Buoni del Tesoro Poliennali

 

 

 

Fabrizio Oliva

Autore del blog e consulente finanziario

 

 

 

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